METIVA è acronico di metodica-creativa. Concetto che bisogna fare proprio se si vuole realizzare qualcosa di visibile, di utile e di costruttivo non solo per sé stessi ma per una comunità che cambia e che necessita sempre di nuovi stimoli e idee con cui sentirsi protetta. Eh si, si progetta per dare prima di tutto, sicurezza. Uno dei maestri della progettazione, Bruno Munari, disse: “progettare è facile se si sa come si fa”. Non è importante cosa progetti, che sia una serata al cinema o un’astronave, parti dai piccoli problemi. Se risolvi prima i piccoli problemi poi, arrivi a risolvere i più grandi. Il metodo progettuale è uno e lo farai tuo, lo renderai personalizzato. E se il metodo non cambia molto, cambiano sicuramente le competenze: invece di risolvere singoli piccoli problemi, avrai davanti un quadro ampio al quale darai una numerazione per ogni singolo necessità e, da quella, con metodo, risponderai ad ogni singola domanda fino ad arrivare alla soluzione totale e completa. Questo Manuale vuole proporti un metodo di base, trasferirti strumenti e strategie per progettare qualsiasi cosa con buon senso (per dirla sempre alla Munari). Se il metodo è uno, i modi con cui si progetta sono infiniti ma, bisogna avere etica. L’etica nella progettazione è una conditio sine qua non perché il risultato sia condivisibile, concreto e necessario. Qual è l’antagonista della progettazione? E’ interessante scoprire che i sinonimi di progettazione sono: concezione, creazione, disegno, elaborazione, ideazione, progetto. I contrari, invece sono: fabbricazione, esecuzione, attuazione, realizzazione, produzione, costruzione, messa in opera, concretizzazione. Eppure, nell’esperienza di ognuno di noi, c’è che il contrario di progetto è caos, casualità, mancanza di professionalità (se volessimo essere pignoli). Quindi se progetto, creo. Se non progetto, eseguo? Dovremmo stabilire cosa significa davvero progettare ed avere una concezione chiara di quello che faremo una volta entrati in possesso del metodo. In questo volume prenderemo in esame le seguenti eccezioni: Proposta di progetto, ovvero, l’idea in linea di massima. La cre-azione, ovvero far nascere un’ipotesi di soluzione al problema identificato. Progetto, ovvero, la realizzazione di tutte le fasi che porteranno alla soluzione del problema. Progettista, colui che identifica e propone le soluzioni. Progettazione, ovvero, l’insieme di metodo, creatività e strumenti per raggiungere la soluzione e pensare alla prossima proposta. L’antagonista della progettazione è, pertanto, non il suo contrario, quanto la sua non applicazione. La non esecuzione del progetto. Se così è, la conoscenza del Metodo Metiva, è conoscenza del “come si fa” a fare o a conoscere la soluzione ai problemi che identifichiamo. La progettazione, pertanto, è liberatoria, ci permette di liberarci dai problemi, se lo vogliamo!

Contenuto del corso

Il corso include

1 Sezioni

1 Lezioni

50 
Sei già un utente?  Accedi