15/03/2022
Tutti i risultati di progetto e le informazioni sono reperibili sul sito web: www.trade-off.org La formazione rivolta alle aziende e ai suoi lavoratori adulti, è chiamata ad essere la struttura portante della crescita economica e dell’inclusione lavorativa nell’UE. E' essenziale preparare i lavoratori a sfruttare al massimo le opportunità e ad affrontare le sfide poste da un mondo globalizzato, interconnesso ed in rapida evoluzione. Per favorire l’innovazione, la crescita economica e il progresso economico delle aziende è necessario che i formatori prima e i loro discenti (lavoratori o dipendenti) subito dopo siano predisposti a: • migliorare la loro alfabetizzazione ed inclusione nel mondo digitale; • superare il «livello base» delle competenze digitali e sviluppare un uso critico e consapevole delle nuove tecnologie. Per raggiungere questi obiettivi prioritari, con il progetto TR.Off, ci siamo posti le seguenti domande: 1.Quali sono gli strumenti e i canali attraverso i quali diffondere le competenze digitali? E chi sono i soggetti che possono contribuire a una simile diffusione di conoscenza? Per ottenere un'educazione alla digitalizzazione della popolazione aziendale, ovvero, quella che chiameremo "cittadinanza digitale in azienda" e "creare una resilienza al cambiamento", è necessario che i formatori siano consapevoli del loro ruolo di catalizzatori delle competenze digitali e che stimolino nei lavoratori o negli studenti quelle stesse abilità digitali che hanno prima acquisito loro stessi. Al fine di rendere più flessibili i programmi formativi e colmare le lacune dei formatori e dei loro discenti adulti già in azienda o che devono rientrarci, i nostri obiettivi sono: - raccogliere dati sull’uso della tecnologia nella formazione aziendale; - semplificare l’approccio alla tecnologia digitale dei formatori aziendali; - migliorare, con l’applicazione digitale, l’attività formativa aziendale da trasferire, nello spazio e nel tempo; - circoscrivere, relativamente alle metodologie digitali, gli elementi da trasferire per evitare l’eccesso di informazioni e la sovrapposizione delle stesse; - tracciare i comportamenti che vanno a vantaggio del formatore aziendale che deve acquisire la capacità di trasmettere le diverse applicazioni del digitale; - pianificare e programmare percorsi rispettosi delle capacità di attenzione del discente rispetto all’uso della tecnologia. Tali obiettivi consentono di attuare un uso mirato delle tecnologie che consentirà alle aziende che investono in trasformazione digitale e in formazione dei lavoratori al loro uso, di crescere applicando la tecnologia in modo efficace. Ci si aspetta, al termine del progetto di : - aver formato almeno il 70% del personale aziendale al concetto di "cittadinanza digitale in azienda" - un aumento del 30% degli investimenti per la formazione dei formatori all’innovazione digitale e alla trasformazione digitale - un aumento del 50% delle abilità dei lavoratori adulti alla gestione dei cambiamenti organizzativi e dei processi di addestramento all'uso di nuove tecnologie digitali.
Il progetto TR.Off è rivolto prioritariamente ai formatori aziendali. Per formatore aziendale si intende il professionista che, con la sua esperienza maturata in contesti aziendali, sarà chiamato a trattare gli argomenti di: - transizione digitale e sviluppo dell'innovazione; - strumenti tecnologici, digitalizzazione ed innovazione dei processi organizzativi. Saranno selezionati i formatori che al momento si occupano di formazione continua dei lavoratori adulti che già sono impiegati in azienda o che devono rientrare dopo periodi di sospensione o licenziamento. Sarà coinvolto anche il personale aziendale/tecnico che si occupa di installare in azienda le nuove tecnologie e che spesso ricopre il ruolo di formatori/addestratori di questo o quello strumento tecnologico, i tutor aziendali degli apprendisti ed, infine, il personale che si occupa delle innovazioni tecnologiche e che, durante la pandemia, ha dovuto attivare postazioni in smart working per mantenere l'azienda operativa anche in lockdown. Se la pandemia ha determinato per il 48,5% delle aziende che investono nella formazione, un calo di fatturato "percepito" (nell'anno 2020) tra l'11% e il 50% rispetto all'esercizio precedente, anche peggio è andata per la formazione stessa che ha visto azzerarsi, per alcuni settori, il fatturato o comunque, nella migliore delle ipotesi, subire un calo superiore al 70%. La domanda che ci siamo posti e che ci tocca da vicino è: "Che fine hanno fatto i formatori che lavoravano in quelle aziende?". Come potranno recuperare visibilità ed inclusione? I formatori che vogliamo coinvolgere sono proprio quelli che sono rimasti fermi, quelli che hanno subito un arresto senza potersi re-inventare, senza potersi re-integrare in nuovi ambiti e nuovi sistemi aziendali. La formazione di questi formatori diventa prioritaria, sia per il recupero delle loro professionalità sia per supportare le aziende sopravvissute e quelle che nasceranno in questo periodo di grandi cambiamenti. Parliamo di formatori abituati a tenere corsi in presenza, che lavoravano per lo più con metodologie obsolete e pochissimi strumenti tecnologici utilizzati solo per la visualizzazione e la rappresentazione di immagini di supporto. Sono formatori che con la pandemia hanno provato altri setting d'aula ma, laddove ci sono riusciti, non hanno saputo portare la cittadinanza digitale aziendale oltre l'uso dei social o degli strumenti di lavoro a distanza. Questo vuol dire che il "nostro formatore aziendale" è da sostenere nell'apprendimento dell'esercizio all'uso del digitale sia come metodologia didattica, sia come competenze da trasferire. Egli dovrà, dunque, potenziare le proprie competenze su base digitale e rivedere la propria programmazione formativa, in modo da avere effetti diretti in termini di tecnologie digitali sulle aziende sue clienti, le quali, dovranno poi agire ed investire sulle singole figure chiave all’interno dell’organizzazione.
Fosway Group, uno dei più autorevoli HR Industry Analyst in Europa, ha condotto una ricerca analizzando l’impatto che la pandemia Covid-19 ha avuto sul Learning & Development aziendale.Il focus si è concentrato sul capire come i cambiamenti nel mondo del lavoro e nell’apprendimento abbiano influenzato i budget e le spese di R&S (ricerca e sviluppo) ma soprattutto sul comprendere cosa ha funzionato o meno nel sostenere le persone in questo periodo di incertezze. I risultati della ricerca hanno dimostrato che la Digital Transformation ha offerto delle opportunità importanti per la formazione aziendale ma ha anche evidenziato la difficoltà che molte organizzazioni hanno incontrato nell’adottare un approccio strategico ed innovativo nella progettazione della formazione aziendale moderna. Questo perché adattarsi al cambiamento e scegliere le migliori soluzioni per una formazione in linea con i valori e le necessità aziendali non è né facile e né tantomeno immediato. Gli ambiti per i quali risulta prioritaria una formazione aggiornata e al passo con i tempi sono quelli del marketing e delle vendite, a seguire la progettazione e lo sviluppo del prodotto (+26%), l’informatica (+25%) e i processi produttivi (+24%). E i formatori aziendali? Dove sono tra i dati rilevati? Chi si è occupato di conoscere e riconoscere la loro capacità di resilienza al cambiamento? A livello globale si va sovrapponendo al binomio «discenteformatore », la dicotomia «nativo digitale – immigrato digitale». Oggi i discenti sono in gran parte «nativi digitali» mentre dall’altra parte, tra i formatori, troviamo in larga misura i cosiddetti «immigrati digitali», rappresentanti di una generazione che è chiamata ad adattarsi al cambiamento ed è chiamata a farlo in «modalità digitale», spesso acquisendo capacità in autonomia, osservando altri che lo stanno già facendo, senza una vera e propria formazione e contenuti da cui attingere. Il progetto TR.Off vuole, pertanto, abbracciare due necessità impellenti: 1. da una parte trasferire ai formatori aziendali competenze digitali funzionali alle nuove esigenze formative ed in linea con gli strumenti disponibili e con il bilanciamento tra i metodi di insegnamento (tradizionale/ “tecnologico”); 2. dall'altra, scongiurare il pericolo per le aziende (soprattutto medio-piccole) di rimanere fuori dal prossimo mercato del lavoro e dal business perché non in grado di portare tutta l'organizzazione verso l'innovazione tecnologica e digitale. TR.Off vuole, pertanto, offrire una formazione ai formatori aziendali su due livelli: (1) la formazione nelle ICT, in modo che le competenze digitali possano essere trasmesse efficacemente ai lavoratori adulti e (2) una formazione volta all’integrazione delle ICT nei metodi di insegnamento/apprendimento, in modo che la tecnologia digitale non sia solo un obiettivo ma anche un vettore per lo sviluppo di tutte le competenze, oltre allo sviluppo di competenze integrate di resilienza e cittadinanza digitale aziendale.
1. TRADE-OFF_BRIEF CONCEPT PRESENTATION: https://drive.google.com/file/d/1STTwTquICNPcmRGK6xtyZ7OYJMLfDJg-/view?… 2. TRADE-OFF_GUIDELINE: https://drive.google.com/file/d/1vs1hdlGO_oaQUY09dZoQGPhCZQSbjQQ2/view?… 3. TRADE-OFF_V-METHODOLOGIES: https://drive.google.com/file/d/18ieTZrE3FgDGRQCHn_wX2tvW4oWLcCzp/view?… 4.TRADE-OFF_RESILIENCE AND CHANGE MEASUREMENT GRID FOR CORPORATE EMPLOYEES: https://drive.google.com/file/d/1Cz9GDMnNgAccjCM9EVehsOzcTxtPAYw_/view?… 5. TRADE-OFF_SEARCHES_TRAINER CURRICULA https://drive.google.com/file/d/1ujX9ZQAfqn0lHCqs308plX9V_Z9BHvMB/view?… 6. TRADE-OFF_STRUCTURE AND CONTENT OF THE NEW CURRICULA OF THE CORPORATE TRAINER: https://drive.google.com/file/d/1YVX--MgNhPuatSkt4_6u00ak_MXCmnQD/view?… 7. TRADE-OFF TESTIMONY: https://drive.google.com/file/d/1HTwQDHWVTW-NBTCG0wZCPDm1imejxG0/view?usp=share_link https://drive.google.com/file/d/13RiPpWoV1J7mLAbViD6as7eX5DvJpEfu/view?usp=share_link 8. TRADE-OFF_SELF TRAINING FOR COMPANY TRAINERS: https://drive.google.com/file/d/1gJ6EpZRKhfwTjpdjtQqnwQqXDUJRumuN/view?usp=share_link 9. QUALITY REPORT: https://drive.google.com/drive/folders/1WCNEJuwoSaDWGqyElL6ubG4UaArxRBue?usp=share_link 10. SITO WEB E PAGINE SOCIAL: https://drive.google.com/drive/folders/1ucDUzTZBuE08hu9BpVZdQ2Xjr3Ki225K?usp=share_link